I cani dell'est!

 

Le cronache dei giornali sono piene di notizie di cuccioli sequestrati a presunti trafficanti di animali, che li importano illegalmente dai Paesi dell'Est Europa. Non tutti i cani che provengono dall'Est sono di provenienza illecita e questo è giusto dirlo per correttezza. 

ENPA ritiene che sia necessario che l'opinione pubblica sia informata su cosa nasconde il fenomeno del traffico di cuccioli. 

 

Per questo motivo vogliamo darvi qualche notizia su questi cuccioli: 

  

Spesso sono allevati in condizioni che in Italia sarebbero perseguite per maltrattamento di animali; 

  

In moltissimi casi è stato accertato che sono stati separati dalla madre in età troppo giovane, meno di 60 giorni:  questo non consentirà una buona socializzazione e li sottoporrà ad inutili maltrattamenti nei trasporti e ad una maggior possibilità di contrarre malattie;

 

E'stato spesso accertato che questi cuccioli viaggiano anche in condizioni che costituiscono maltrattamento, spesso sono malati e alcune volte feriti, vengono trasportati spesso senz'acqua né cibo e senza avere realmente effettuato le vaccinazioni di legge.

 

I cani provenienti dai paesi della CEE per scopi commerciali devono essere tutti vaccinati contro la rabbia (vaccinazione che per la quasi totalità dei vaccini può avvenire al compimento del terzo mese di età) e comunque sempre e soltanto dopo aver finito il protocollo vaccinale: quindi devono essere trascorsi almeno 21 giorni dall'ultimo richiamo. I cuccioli, per essere correttamente importati, devono avere per questo non meno di 3 mesi e 21 giorni: molte volte l'età dei cuccioli è corretta solo sui documenti, ma non corrisponde alla realtà;

 

I cuccioli dell'Est hanno un prezzo variabile, all'atto dell'acquisto nei paesi d'origine, che oscilla fra i 50 e 120 Euro, a seconda di razza, età, provenienza: in Italia, dopo solo 15 ore di viaggio stipati su camion dove possono viaggiare anche 100/150 cani, raggiungono valori di vendita che possono andare dai 650 ai 1.700 Euro, con un incremento di valore pari a oltre 14 volte. Questo significa che un commerciante disonesto può trasportare e vendere cuccioli senza preoccuparsi di quanti ne moriranno: il loro valore "aggiunto" è così alto che un cane morto é, praticamente, privo di valore;

 

Molto spesso i cuccioli dell'Est, per vincere le diffidenze degli acquirenti e per aumentarne il valore, sono venduti come cani nati e allevati in Italia: si getta il passaporto, si cambia o si impianta un nuovo microchip e il gioco è fatto. Questo comportamento, messo in atto da commercianti senza scrupoli, con la complicità talvolta di medici veterinari che hanno dimenticato il codice deontologico (per fortuna sono pochi, anche se spesso recidivi), fornisce guadagni quasi pari a quelli del traffico di droga, correndo però rischi ben inferiori.

 

Uno solo di questi carichi può valere sul mercato al dettaglio fra gli 80 e i 120.000 Euro;

 

Spesso dietro questi commercianti senza scrupoli si nascondono vere e proprie organizzazioni criminali, delle associazioni a delinquere che creano sofferenza e maltrattamento ai cuccioli, speculano sulla buona fede degli acquirenti e danneggiano anche i concorrenti che fanno il loro lavoro seguendo la legge;

NON DIMENTICATE QUESTE COSE PRIMA DI ADOTTARE UN CUCCIOLO!!

ho preso questo articolo dal sito dell'enpa. doveroso è informare!!

 

http://www.fieredelcucciolo.it/Icuccioli%20provenienti%20dall'Est%20Europa.htm